Stai pensando di acquistare un’auto usata? Sicuramente i vantaggi sono molti, ma devi porre attenzione a un elemento non poco rilevante: i chilometri percorsi. L’acquisto di un’auto usata può infatti essere un’ottima opportunità per risparmiare denaro, ma può anche comportare alcuni rischi, tra cui la possibilità che i chilometri dell’auto siano stati scalati.
La manipolazione dei chilometri è una pratica fraudolenta in cui il contachilometri dell’auto viene alterato per indicare un chilometraggio inferiore a quello effettivamente percorso. Questo trucco può ingannare gli acquirenti facendo sembrare che l’auto abbia percorso meno strada di quanto in realtà abbia fatto, aumentandone il valore economico e nascondendo l’usura effettiva. Fortunatamente, però, esistono modi per individuare segnali di avvertimento e rilevare se i chilometri di un’auto sono stati manipolati.
Scopriamo insieme come evitare di incappare in questa truffa messa in atto da privati e rivenditori disonesti.
Uno dei primi modi per verificare la veridicità dei chilometri di un’auto è controllare la sua storia e la documentazione allegata. In primo luogo, infatti, richiedi sempre il libretto di servizio, i certificati di revisione e gli altri documenti relativi alla manutenzione. Questi attestati dovrebbero mostrare un registro coerente dei chilometri nel corso degli anni. Discrepanze o mancanza di documentazione devono certamente essere un primo allarme, e non possono che sollevare sospetti.
Nel mondo dell’acquisto di auto usate, dunque, uno dei trucchi più comuni utilizzati dai venditori disonesti è la manipolazione del chilometraggio. Questa pratica ingannevole fa sì che l’acquirente creda di acquistare un veicolo con pochi chilometri percorsi, quando in realtà la situazione è ben diversa. Tuttavia, grazie ai progressi tecnologici e alle risorse disponibili oggi, è possibile sventare tali tentativi di truffa e proteggersi dagli inganni, risparmiando sia tempo che denaro.
Acquistare un’auto usata può infatti trasformarsi in un incubo se non si presta attenzione a possibili fregature, con la truffa dei chilometri falsati al primo posto tra le minacce.
Tra gli strumenti più efficaci per la verifica del chilometraggio effettivo, oltre a quanto detto sopra, troviamo i dati contenuti nel Portale dell’Automobilista, un sito web gestito dal Ministero dei Trasporti che mette a disposizione un ampio database consultabile da chiunque.
Questo strumento gratuito consente di ottenere informazioni accurate sul chilometraggio effettivo di un veicolo usato. Basta inserire il tipo di veicolo e il numero di targa, e il sistema fornirà il chilometraggio risalente all’ultima revisione presso officine autorizzate o la Motorizzazione Civile. Questi dati vengono registrati e aggiornati nella banca dati, che costituisce una risorsa affidabile per gli acquirenti interessati a valutare le auto usate. Ecco come procedere:
L’usura dell’auto dovrebbe essere coerente con i chilometri dichiarati. Controlla l’usura degli interni, del volante e dei sedili. Se l’auto sembra molto logora ma dichiara pochi chilometri sicuramente c’è qualcosa di sbagliato.
Inoltre, guarda da vicino l’usura dei pedali dell’acceleratore, del freno e della frizione. Se l’usura sembra eccessiva, potrebbe indicare che l’auto ha percorso più chilometri di quelli dichiarati. Allo stesso modo, esamina la leva del cambio: un’elevata usura può suggerire una manipolazione dei chilometri.
Certo, questi escamotage sono utili solo se il veicolo è danneggiato e i relativi chilometri sono davvero pochi, ma in situazioni meno chiare e più ambigue, tali controlli non sono sufficienti, tantomeno chiarificatori della veridicità delle informazioni sulla vettura.
Un ulteriore step consiste nel sottoporre l’auto a un controllo tecnico da parte di un meccanico di fiducia prima di acquistarla. Un professionista del settore è in grado di valutare la coerenza tra l’usura generale dell’auto e i chilometri dichiarati. Inoltre, potrà individuare segni di manipolazione tecnica. I nostri meccanici sono esperti e conoscono a fondo ogni dettaglio delle vetture in commercio.
Tuttavia, incrociare questi dati non è sempre sufficiente a determinare la verità assoluta. Proprio per questo, è necessario mantenere una vigilanza costante per evitare di cadere nella trappola della manipolazione dei chilometri.
Sebbene le informazioni ottenute tramite il Portale dell’Automobilista siano preziose, è importante sottolineare che potrebbero non essere estremamente aggiornate. Pertanto, queste cifre costituiscono un riferimento utile ma non definitivo per valutare l’auto.
Sebbene questa informazione costituisca un punto di partenza, non rappresenta l’unico aspetto da considerare. È essenziale incrociare questo dato con l’anno di immatricolazione dell’auto. In questo contesto, il sito dell’ACI (Automobile Club Italia) offre un valido alleato, consentendo di richiedere una visura dei dati presenti nel Pubblico Registro Automobilistico (PRA).
È altrettanto essenziale sottoporre il veicolo a un ispezione da parte di un meccanico fidato, che esaminerà attentamente l’usura di parti come il cambio, la frizione e altri componenti vitali.
Infine, una luce in fondo al tunnel proviene da alcune nuove normative in materia di revisione obbligatoria, che coinvolgono veicoli di diverso tipo, inclusi quelli a metano e con motori elettrici. La novità più rilevante è l‘introduzione del certificato di revisione, documento che attesta non solo il chilometraggio ma anche i test svolti durante la revisione, che coprono vari aspetti del veicolo, dal motore agli pneumatici.
Nel mondo dell’acquisto e della vendita di auto usate, alcuni venditori sono pronti a sfruttare ogni occasione per trarre profitto vendendo veicoli a prezzi superiori rispetto al loro valore reale di mercato grazie alla manipolazione del chilometraggio percorso.
Se ti rendi conto di essere caduto vittima della truffa dei chilometri falsati, agisci prontamente. Cerca di raccogliere prove documentali che dimostrino l’inganno, come messaggi, e-mail o annunci che dichiaravano un chilometraggio inferiore. Consulta le autorità competenti o un avvocato specializzato per valutare le opzioni legali disponibili.
La truffa dei chilometri scalati può colpire chiunque, ma con gli strumenti giusti è possibile evitare inganni e prendere decisioni informate. La prudenza non è mai eccessiva quando si tratta di proteggere il proprio investimento e assicurarsi di fare una scelta davvero vantaggiosa.